Con l'ascesa delle criptovalute come potenziale asset di investimento, molti investitori cercano strumenti più regolamentati per accedere a questo mercato. In questo contesto, il BETH (ProShares Bitcoin & Ether Market Cap Weight Strategy ETF) rappresenta una novità interessante. Questo ETF permette agli investitori di esporsi sia a Bitcoin che a Ether, le due criptovalute più importanti per capitalizzazione di mercato, attraverso un unico strumento finanziario. Oggi esploreremo cosa sia BETH, il suo significato, i vantaggi e gli svantaggi.
BETH è un ETF lanciato da ProShares che offre esposizione alle criptovalute Bitcoin ed Ether seguendo una strategia di ponderazione basata sulla capitalizzazione di mercato.
La struttura dell'ETF BETH è dinamica e viene riallineata in base alle variazioni della capitalizzazione di mercato di Bitcoin ed Ether. Ad esempio, se Bitcoin rappresenta il 60% della capitalizzazione combinata di Bitcoin ed Ether, BETH allocerà il 60% dei suoi asset in Bitcoin. Analogamente, il restante 40% sarà investito in Ether.
Investire in BETH permette di avere una duplice esposizione tramite un singolo strumento, diversificando automaticamente tra le due criptovalute più consolidate e liquide. Questo può ridurre il rischio rispetto all’investimento in una sola criptovaluta.
Essendo un ETF, BETH è soggetto alle regolamentazioni dei mercati borsistici, offrendo maggiore sicurezza e trasparenza rispetto alla detenzione diretta di criptovalute. Inoltre, può essere acquistato e venduto come qualsiasi altro titolo azionario tramite conti di intermediazione tradizionali.
Investire direttamente in criptovalute comporta spesso alti costi di transazione e rischi legati alla custodia di questi asset. Con BETH, tali costi possono essere ridotti significativamente, poiché l'ETF gestisce questi aspetti per conto degli investitori.
Nonostante la diversificazione tra Bitcoin ed Ether, BETH rimane un investimento altamente volatile. Il mercato delle criptovalute è noto per le sue rapide e ampie variazioni di prezzo, il che lo rende inadatto agli investitori avversi al rischio o con un orizzonte temporale breve.
Anche se BETH può ridurre i costi rispetto all’acquisto diretto di criptovalute, l'ETF ha delle commissioni di gestione che possono erodere i rendimenti nel lungo periodo. È importante valutare il costo annuo dell'ETF e compararlo con gli eventuali benefici di costo e sicurezza.
Il valore di BETH è strettamente legato alle performance di Bitcoin ed Ether. Se una di queste criptovalute dovesse subire un calo significativo, l'ETF ne risentirebbe direttamente. Inoltre, poiché la composizione dell'ETF è basata sulla capitalizzazione di mercato, un eccessivo sbilanciamento verso una singola criptovaluta potrebbe aumentare il rischio.
BETH rappresenta una soluzione interessante per gli investitori che vogliono esposizione alle criptovalute in un formato regolamentato e relativamente facile da gestire.
Una buona strategia può essere quella di integrare BETH in un portafoglio diversificato, riducendo il peso complessivo delle criptovalute per mitigare la volatilità complessiva del portafoglio. Ad esempio, allocare una piccola percentuale (ad es. 5-10%) a BETH potrebbe offrire benefici di diversificazione senza esporre eccessivamente il portafoglio alla volatilità delle criptovalute.
Per coloro che credono nel potenziale delle criptovalute a lungo termine, mantenere un investimento stabile in BETH potrebbe essere una buona strategia. Dato l’andamento storicamente ascendente sia di Bitcoin che di Ether, un investimento prolungato può beneficiare del rialzo dei prezzi nel lungo periodo, pur accettando le significative oscillazioni a breve termine.
Investire in BETH offre un modo regolamentato per ottenere esposizione alle criptovalute principali, mantenendo una certa diversificazione e riducendo alcuni dei rischi operativi e di custodia associati all’investimento diretto in criptovalute. Tuttavia, gli investitori devono essere consapevoli dell’elevata volatilità e dei costi associati del fondo.